In certi dipinti fiamminghi manca una certa tonalità esterna dei volti, tendono a nascondere dietro un immagine, la metafora dell’esistenza dell’individuo a cui fanno riferimento.
L’unico pittore fiammingo che mise in risalto la tonalità esterna di un volto fu Franz Von Herz, fece un solo dipinto, (che non e questo che vedete) quel dipinto gli diede un lascia passare.
Tutti gli altri pittori fiamminghi sono deceduti, meno uno Franz Von Herz, risulta ad’oggi solo scomparso, il suo corpo non fu mai ritrovato, c’è chi dice che Franz Von Herz e scomparso nei meandri dell’Oceano Pacifico su di una zattera in compagnia di un pesciolino rosso dentro una boccia trasparente e del suo unico dipinto.
Al porto di Amsterdam gli domandarono del perché si portasse il pesciolino rosso, lui rispose;
“Sarà la mia ancora di salvezza se sarò attaccato da un animale marino, sarà il mio lascia passare per l’infinito.”
Tratto da “I Viaggi strani di Morasy” il terzo romanzo di Charlesvas