…..Riuscii finalmente ad uscire da quella gabbia di pietra.
I miei occhi rimasero all’istante accecati dall’improvvisa
luce del sole, chissà da quanto tempo ero dentro quelle catacombe,
l’importante era essere fuori, l’aria era diversa, aveva
un aroma particolare, su nel cielo c’era un sole accecante, era
tutto blu, l’orizzonte era piatto ma celestiale e intenso.
Cosa pensai in quel preciso momento non so ancora adesso
come descriverlo, ma non avevo mai visto nulla di simile prima
di allora. Mi girai intorno, ero solo in quel mondo che forse non
era reale, era troppo strana l’atmosfera che si respirava, poi il
mio sguardo si posò sui miei piedi ed esclamai: “Cazzo, sono
senza scarpe! Non è possibile, ancora una volta.”
Scossi il capo e domandai tra me e me: “Come faccio ora?”
Tratto da “Mondo Parallelo” capitolo “Il Regno Sotterraneo”