Cosa ne sai della mia vita sbandata,
cosi irrequieta che l’unico paracadute che indosso
e fatto di solo vento.
Svolazzo tra lande cosi lontane
che a volte non ritrovo più la strada del ritorno.
E poi che senso avrebbe tornare,
se poi rimango in un limbo desolato
ma accogliente,
da essere una cosa sola con il destino,
da essere molto più di un lucido tormento.
Non sempre il tormento è cosi lucido,
rimane annebbiato da rendere
quasi inutile ogni sua parola.
Scrivo queste poche righe
per dare un qualche emozione in più
alla mia vita ancor di più sbandata,
da quando il tormento ha perso
la sua di voce.
Per fortuna il cuore sospira ancora,
per altre e ancor più terre desolate.