Tracce di noi,
individui indissolubili,
dispersi in incantati pensieri,
di possibili impronte su sabbie,
lungamente movibili.
Spinti da battiti,
di un tempo cosi veloce,
che divora ogni nostro e vostro,
pensiero.
Si cerca quelle scatole
divenute compagni di vita,
quelle poche tracce,
per un nuovo e inifinito
viaggio.
Partire con in una tasca,
una pagina bianca,
e un inchiostro
dal colore della nostra e vostra
anima.
E nell’altra tasca,
innumerevoli chicchi di caffè,
da lasciare al Dio del tempo,
solo
e solamente,
tracce di noi.