La solitudine della natura,
dinanzi all’uomo
al suo destino
agli eventi.
La foto di Salgado racchiude,
la Siberia come la solitudine della natura e i suoi segreti nascosti
e un individuo che si lascia accarezzare
da questa solitudine.
Solo la natura rappresenta al meglio
la solitudine dello stesso universo.
L’opera musicale di Johann Pachelbel invece
volle rappresentare la gioiosità della vita e non della sua parte più nascosta,
la solitudine.
Due mondi contrapposti.
Chi non ha mai visto la Siberia non può capire,
la vera essenza della solitudine.
Chi non ha mai conosciuto l’opera Pachelbel
Non può capire la vera essenza della vita.
Se l’uomo che dopo 33 anni si fece crocifiggere,
avesse conosciuto prima la Siberia e i Corali di Pachelbel
avrebbe fatto di tutto per non finire in croce,
dando all’umanità un’altra via di fuga.
Fuggire e dove poi?
chissà in altri mondi.
E’,belo quello che scrivi.
Ma, come è noto, Gesù è venuto non per fuggire ma per compiere la missione di Salvezza, a prezzo della sua stessa vita umana.
Questo, almeno noi criistiani con l’aiuto della fede , chiamiamo “misterium fidei ”
Un caro abbraccio nella luce del Natale !
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Teorie a riguardo la crocefissione… appunto teorie sulle motivazioni tramandate da uomini a uomini, appunto da uomini…
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rectius : “bello”
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